martedì 26 ottobre 2010

Food


A gran richiesta (di Mariarita e Sarah :) )ecco il post sul cibo. Premetto che la seconda domanda che tutti mi fanno dopo dov’è Leeds è proprio questa: “Ma lì, che ti mangi?”.
Questa domanda mi viene posta sempre con un tono di curiosità mista a compatimento, nel senso che da un lato vogliono appurare se davvero si mangiano le schifezze che tutti raccontano, e dall’altro sanno benissimo che è vero, che come si mangia in Italia non si mangia da nessuna parte del mondo, e allora sono seriamente dispiaciuti del disgustoso e insalubre cibo di cui dovrò nutrirmi per i prossimi sei mesi.
Iniziamo col dire una banalità: il cibo italiano è più buono; questo non solo perché lo diciamo noi, i ristoranti italiani sono i più diffusi nel mondo e qui a Leeds ci sono almeno una decina di catene e marchi che offrono cibo italiano. Detto questo però cercherò di affrontare questo argomento in maniera critica spiegandovi cosa mangiano e quale rapporto hanno gli inglesi con il cibo.
Il primo piatto inglese che ho assaggiato è stata la tradizionale prima colazione (per loro colazione,  per me pranzo e cena) quando ero con mio fratello al B&B.
Il piatto che ci si proponeva d’avanti alle 8:15 del mattino era così composto: una fetta di bacon fritta, 2 salsicce sapore wurstell fritte, un uovo fritto, una crocchetta di fish&chips fritta (tipo croccola), un fungo affettato fritto e un pomodoro tostato per sgrassare. Quando abbiamo chiesto un po’ d’acqua la signora ci ha chiesto: “calda o fredda?”. Nel senso che loro si mangiano tutta questa roba accompagnata da tè caldo o caffè bollente (la brodaglia che si beve in tazza). Quando le ho detto che preferivamo l’acqua fredda mi ha guardato un po’ come noi guardiamo i tedeschi che in Italia si bevono il cappuccino dopo gli spaghetti allo scoglio.
Ovviamente non tutti fanno questo tipo di colazione ogni mattina, nel senso non proprio questa, ma comunque tutti cucinano e mangiano o carne o uova. Pensate che quando sono andata la prima volta al supermarket, ho chiesto a Rick dove fossero i biscotti perla colazione e lui stupito della mia domanda mi ha detto che non esistono. Attenzione esistono i biscotti, ma quelli che noi chiamiamo da latte per loro sono da tè, perché appunto con il latte non li mangiano. Per farvi capire quanto sia impensabile per loro mangiare i biscotti la mattina vi racconto una pubblicità che ho visto qualche giorno fa. C’è una donna che ha in mano i biscotti Belvita Breakfast e un signore di fronte che sta mettendo del Ketchup nel suo panino con l’hamburger. Allora lei dice: perché non provi questi ottimi biscotti per la colazione? sono ricchi di tutte le sostanze nutritive necessarie per affrontare una nuova giornata” e lui risponde: “Sì biscotti a colazione. E poi?  marmellata per pranzo?” e addenta il suo mega panino.  Avete capito, per loro mangiare dei biscotti a colazione è assurdo almeno quanto mangiare marmellata a pranzo!
Devo dire che questo tipo di colazione ti fa subito pensare male di questo popolo, immediatamente li classifichi come ciccioni mangia schifezze. E invece anche loro hanno qualcosa di positivo nella loro cucina. Ad esempio ieri ho assaggiato la tradizionale pie cioè un piatto di carne di agnello stufato con piselli e carote ricoperto da purea di patate(c’è anche la versione con la sfoglia sopra), davvero gradevole.


Oppure cucinano delle buonissime patate al forno, le jacket potatoes,  cotte con tutta la buccia e ricoperte di Cheddar cheese (tipico formaggio giallo che sembra sottiletta) o fagioli o funghi o quello che vuoi. 

 Effettivamente mangiano molte patate (qui le patatine fritte sono buonissime) e carne, praticamente quello che mangiano in tutta Europa tranne nei Paesi del Mediterraneo. Il pane quasi non esiste, ovvero tutti mangiano il pane bianco in cassetta (se proprio vogliamo chiamarlo pane), oppure accompagnano le proteine con riso o pasta. E’ sì per loro la pasta è un contorno … Comunque la cosa più buona che hanno sono i dolci. Non esiste una vera pasticceria come la intendiamo noi (cannoli, sfogliate, bignè, ecc.) ma hanno una serie di dolcetti e biscotti deliziosi tra cui i muffin e i cookies.


In questo periodo di Halloween ci sono anche dei dolcetti tipici tra cui i mitici omini di zenzero (proprio quello di Shrek!). Ma anche con i dolci confezionati non scherzano: al supermarket esistono almeno 20 tipi diversi di biscotti digestives e innumerevoli varietà di barrette di cioccolata. Una simpatica ha un’immagine con il divieto di accesso alle donne perché è troppo grande e le ragazze non ce la fanno a mangiarla tutta (tipico humour inglese).
A parte queste poche pietanze tipiche, loro mangiano tutto di tutti. Da questo punto di vista non sono per niente tradizionalisti. Maggiormente italiano e indiano, ma esistono ristoranti e cibi pronti di qualsiasi etnia. Però la cosa fondamentale per gli inglesi è cucinare velocemente. Quando fanno i programmi di cucina, la prima cosa che il cuoco tende a sottolineare è che il piatto che propone si fa velocemente ! Questo perché loro mangiano per vivere e non il contrario. Credo che il motivo per cui qui il cibo non sia un granché è perché loro non provano piacere nel mangiare. Quindi cucinano e mangiano velocemente, giusto il tempo necessario per nutrirsi. Ad esempio in molte casa non si cucina proprio a parte che per la colazione, e i tavoli che finora ho visto sono tutti piccoli perché non utilizzati più di tanto. La coinquilina di un mio amico si è offesa che lui spostasse i fiori dal tavolo e lo utilizzasse per cenare invece di prendere un vassoio e mangiare sul divano come fa lei.
Da questo punto di vista non potremmo mai capirli!
Comunque vi lascio con un simpatico link relativo ad un’altra stranezza che ho visto. E’ il negozio Appy feet (non ho sbagliato si scrive proprio così): significherebbe piedi felici. Pare che qui sia cool riposarsi dopo un frenetico shopping mettendo i piedi in ammollo in degli acquari con dei pesci che ti massaggiano delicatatmente. Mha!

Un bacio a tutti!

Anna

4 commenti:

  1. Anna, rileggere i tuoi post mi fa tornare in mente il mio Erasmus a Hull, (quasi) vicino a Manchester...e mi fa venire voglia di tornare a vivere lì per un po'!! Si, è vero che gli inglese sono un popolo particolare, però in alcune cose devo ammettere di ammirarli. E i dolcetti lì sono strepitosi!!!!!!!!! Ah, appena hai tempo fai un salto a York: è deliziosa!!!
    Ti abbraccio, e ti auguro di cuore una buona permamenza!!

    RispondiElimina
  2. Grazie Sarah, è anche merito tuo se sono qui!
    Comunque a York ci sono stata e la foto della vetrina con i dolci di Halloween è stata scatta proprio lì.
    Un bacio

    RispondiElimina
  3. che bello leggere ste cose, mi fa venire proprio voglia di farmi un giro da quelle parti....ora che ci penso a leggere notizie sul cibo mi ha messo un certo appetito.....ti prego scrivi scrivi ancora :)
    un bacioneeeeee

    RispondiElimina
  4. La colazione al B&B è stata spettacolare!!! :D

    fighissimo il tuo blog, lo lego sempre!

    RispondiElimina